Cuoio, in Toscana un nuovo marchio

E' nato ufficialmente a Pitti Uomo il nuovo marchio “Cuoio di Toscana”, con il quale il Consorzio Vero Cuoio vuole rilanciare e riaffermare la leadership del made in Italy in un settore in cui il distretto di San Miniato-Santa Croce è conosciuto in tutto il mondo. A lanciare il marchio è stato il presidente del Consorzio Vero Cuoio Stefano Biagi, con Marco Pratellesi in veste di moderatore, Donato Galasso e Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi speciali di Pitti.
Marco Pratellesi fissa immediatamente i principi del nuovo brand Cuoio di Toscana: “In un mondo globalizzato dove il comune denominatore è quasi sempre il low cost, la qualità e i valori del Consorzio di Vero Cuoio hanno da sempre fatto la differenza”.
Il Consorzio Vero Cuoio ha scelto Pitti Uomo per presentare il nuovo brand perchè l’obiettivo è “firmare” le suole di cuoio prodotte dal consorzio che rappresentano un’eccellenza in Italia e nel mondo.
“Un’ eccellenza anche per i numeri – precisa Biagi – perchè nel 2012, nel mondo, sono state prodotte 50.000 tonnellate di cuoio da suola. In questo mercato il nostro paese occupa un ruolo fondamentale con una produzione annua di oltre 15.000 tonnellate di cui il 98% proviene dal distretto che occupa un’area ben delimitata tra San Miniato e Santa Croce. Le nostre tecniche di conciatura si sono evolute nel rispetto di una tradizione artigiana che risale a più di cento anni fa”.
Lapo Cianchi ha sottolineato l’ulteriore dimostrazione che l’Italia, ed in particolar modo la Toscana, siano ricche di valori, idee e prodotti di altissima qualità.
“Cuoio di Toscana – ha infine detto Donato Galasso – è fondamentale per far capire al consumatore il valore del prodotto, trasmettendo la filosofia del brand, i valori e la qualità delle concerie che lavorano il cuoio”.
Il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini ha sottolineato come il cuore stilizzato al centro del logo rappresenti San Miniato e Santa Croce che si trovano anche geograficamente al centro della Toscana . Un distretto dove risiede una professionalità capace di far conoscere nel mondo l’eccellenza italiana e in particolar modo toscana. “Gli imprenditori del Consorzio, che ci mettono il cuore oltre che la professionalità, fanno di Cuoio di Toscana un elemento vincente”.
“I prossimi passi – ha concluso Donato Galasso – saranno quelli di portare in tutto il mondo il marchio “Cuoio di Toscana”, attraverso fiere, riviste di settore e riviste trade per sensibilizzare l’utente finale nella scelta dei propri acquisti e diffondere il brand, la storia, i valori e le eccellenze toscane”.

11-1-2013

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