A poco meno di tre mesi dal salone a Francoforte le tendenze di Heimtextil 2025 hanno avuto una prima vetrina a Milano. Ed è una vetrina elegante come Villa Necchi Campiglio, che ha ospitato lo staff di Messe Frankfurt: Bettina Bär e Margit Herberth hanno introdotto i temi della fiera del tessile per la casa ed il contract lasciando poi spazio a Valentina Ciuffi e Joseph Grima di Alcova, che hanno curato i trend.

“Connected by textiles” il claim che ha accompagnato le tendenze 25/26 di un salone che si prepara ad accogliere circa 2.900 espositori in arrivo da 60 Paesi. Numeri che comportano l’utilizzo di 16 padiglioni della Messe Frankfurt ed un programma ricco di eventi collaterali, a iniziare dalle visite guidate anche in italiano ai vari settori della fiera. Tra i partner confermata la presenza di Patricia Urquiola, che curerà lo spazio del padiglione 12.
“Resilienza”, “cambiamenti” e “ambiente” alcuni dei termini più usati per introdurre le tendenze, con l’invito a considerare il tessile per la casa come elemento energizzante e rilassante, perché parte della vita quotidiana di ogni persona. L’arredamento, i tendaggi, i tappeti e la biancheria come supporto al benessere e al relax sia nelle abitazioni private che nel settore hospitality, soprattutto per quanto riguarda il buon sonno.
Le tendenze sono state curate per la prima volta da Alcova, che normalmente significa evento clou del Fuorisalone in occasione del Salone del Mobile ma che stavolta funge da studio di ricerca: “Future continuous” il titolo scelto per trasformare i tessili in storie da raccontare. Ciuffi e Grima hanno coinvolto nel lavoro anche esperti del settore o artisti: Janis Jefferies, Ilse Crawford, Christine Ladstatter, il direttore generale di Euratex Dirk Vantyghem, Simone Van der Burg ed Eugenia Morpurgo.
L’appuntamento per scoprire quale sarà l’allestimento del forum tendenze è dal 14 al 17 gennaio a Francoforte.