Telaio e tessuto

Il 2022 di Univa si apre con cinque linee di intervento

La conferenza stampa di inizio anno del presidente dell’Unione degli Industriali Roberto Grassi è servita per lanciare le cinque linee di intervento per lo sviluppo di Varese.

Una proposta per una politica locale che faccia leva sui temi demografia, digitalizzazione, economia circolare, istruzione tecnica e infrastrutture.

Interventi che passano da progetti per favorire la genitorialità, percorsi di transizione ecologica e digitale, investimenti nell’istruzione tecnica, scientifica e professionale e il posizionamento dell’Area Nord del Varesotto al centro del dibattito politico, Malpensa compresa.

Le linee sono state lanciate in un momento congiunturale in crescita per il 62,2% delle imprese e di  riduzione del ricorso alle varie forme di cassa integrazione, che nel 2021 è stato del 37,6% inferiore rispetto al 2020. “Ma Il 2022 si apre con uno scenario diverso – ha avvertito Grassi – perché i buoni dati del 2021 rischiano di essere il passato, se non interverremo prontamente. I rincari delle materie prime e soprattutto dell’energia stanno frenando il motore della ripresa”.

I rincari energetici mettono a rischio anche l’ottimismo delle imprese sulle opportunità aperte dal Pnrr: “Applaudiamo ai tavoli di coordinamento che sono stati avviati – ha aggiunto il presidente –  ma rilanciamo la posta sul banco della sfida chiedendo di coinvolgere su questi tavoli anche le parti sociali del territorio”.

Intanto Confindustria Lombardia ha comunicato al presidente della Regione Attilio Fontana alcune proposte concrete, tra cui l’aggregazione delle filiere produttive, la sinergia tra gli incubatori di start-up, contrastare la dispersione scolastica e avvicinare le ragazze alle materie tecnico-scientifiche.

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