Sguardo verso il futuro prossimo per l’International Woolmark Prize, il concorso per i designer emergenti della moda, lanciato nel 1953.

La prossima edizione è iniziata con l’apertura delle candidature il 16 aprile e tra le principali novità ci sono l’estensione a un programma di due anni, offrendo ai designer più tempo per concentrarsi sull’innovazione e incoraggiando una filosofia di progettazione basata su sperimentazione, apprendimento e miglioramento.

I criteri di giudizio si concentreranno poi maggiormente sulla sostenibilità e sull’innovazione ed al  vincitore andrà un premio maggiorato di 300.000 dollari australiani per dare vita alle sue idee.

Per la prima volta il Karl Lagerfeld Award for Innovation sarà ampliato a un premio di settore, che verrà assegnato a qualsiasi marchio dell’industria della moda che si sia spinto oltre i confini dell’innovazione della lana Merino.

Le candidature sono aperte fino al 30 giugno, dopodiché l’Advisory Council di esperti lavorerà con Woolmark per selezionare i finalisti. A decidere saranno Tim Blanks, Editor-at-Large Business of Fashion, Gabriella Karefa Johnson, fashion editor e stylist, Gabriela Hearst, fondatrice e direttore creativo di Gabriela Hearst, Sinéad Burke, educatrice, sostenitrice e fondatrice di Tilting the Lens, Janet Wang, responsabile del TMall Luxury Pavilion, Livia Firth, fondatrice e Chief Agitator Officer, Eco Age, e Sara Sozzani Maino, creative director della Fondazione Sozzani.