Moda Makers, Carpi esalta il fashion

Sono arrivati in più di 900 per Moda Makers a Carpi, la manifestazione che ha quindi superato i numeri della precedente edizione, con una notevole presenza di visitatori dall’estero.

49 le aziende espositrici per novemila proposte moda di confezione, maglieria, tagliato, camiceria e capi spalla per la Primavera/Estate 2018: tra le decine di Paesi di provenienza dei visitatori, in testa il Giappone, seguito da Spagna, Belgio, Grecia, Stati Uniti, Canada, Germania, Olanda, Austria, Portogallo, Regno Unito, Russia, Francia, Danimarca, Israele, Norvegia.

Prima dell’edizione invernale di Moda Makers, i prossimi appuntamenti di Carpi Fashion System in programma saranno l’incoming del 30 e 31 maggio, con gli incontri B2B che si svolgeranno presso Palazzo dei Pio, al quale prenderanno parte 28 aziende, e Collezioni Filati, il salone carpigiano dedicato ai filati che, organizzato dagli agenti di commercio, si svolgerà presso Villa Ascari il 5 e il 6 luglio prossimi.

“L’unione e la sinergia pagano – commenta il vicesindaco e assessore all’Economia Simone Morelli – e ne sono prova il numero di visitatori, l’attenzione che l’evento ha saputo suscitare anche all’estero e la soddisfazione degli imprenditori, ai quali va il mio primo ringraziamento per aver creduto in questa formula, innovativa e vincente. Il lavoro di squadra continuerà, perché la voglia di crescita del distretto è palpabile, e dunque, se Moda Makers si è appena concluso, noi, invece, abbiamo appena iniziato”.

“Il successo di Moda Makers – dice Roberto Bonasi, presidente di Expo Modena, ente organizzatore dell’evento – rappresenta una vittoria di tutti, perché tutti ci abbiamo creduto e ci siamo impegnati affinché potesse riuscire nel migliore dei modi. Tuttavia, senza il talento, la creatività e il saper fare delle aziende e degli addetti che vi operano, nulla di tutto questo sarebbe neppure immaginabile. Vorrei in particolare rivolgere un ringraziamento alla componente femminile della moda, che svolge un ruolo di primo piano: imprenditrici, stiliste e dipendenti rappresentano il vero cuore del distretto moda del territorio. Ricordiamo anche, e non dimentichiamoci mai, dello straordinario valore della subfornitura che è parte fondamentale del ciclo produttivo”.

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