Fonoassorbente Maiano

Quando il tessile aiuta gli studenti

Arriva dal tessile una soluzione che può alleviare le difficoltà di apprendimento a scuola, talvolta dovute anche a problemi di acustica delle aule.

A Firenze, durante il seminario “The Sound of Silence”, è stato infatti inaugurato il corridoio fonoassorbente realizzato dalla Manifattura Maiano, costruito con pannelli di poliestere, ipoallergenici, certificati Oeko-Tex e quindi garantiti come atossici, già in uso in molte scuole italiane con ottimi risultati.

Il seminario è stata l’occasione per presentare una ricerca sull’argomento realizzata dal Dipartimento di Architettura in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria industriale e di Scienze della Formazione e psicologia, con il supporto di Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze e Manifattura Maiano. Quest’ultima, oltre a presentare una propria relazione al seminario, ha realizzato un’installazione acustica che dimostra l’effetto del fonoassorbimento sulla qualità e la comprensione del parlato.

Fonoassorbente Maiano“Si tratta di un corridoio acustico realizzato in pannelli di fibra di poliestere della gamma ‘Sound Control’ – spiega Sara Casini di Manifattura Maiano – un prodotto che la nostra azienda ha ormai ben consolidato avendolo installato in numerose scuole con ottimi risultati. Abbiamo fatto sperimentare ai partecipanti al seminario le proprietà del fonoassorbimento invitandoli a entrare nell’installazione parlando con tono di voce normale e continuando a parlare all’interno: la differenza nell’ascoltare la propria voce dentro e fuori dal corridoio è sorprendente. ‘Sound Control’ è utilizzabile anche per teatri, locali pubblici come ristoranti e bar, ambienti sportivi e di lavoro e in qualsiasi contesto in cui sia utile una condizione acustica ottimale. I pannelli sono esteticamente gradevoli e personalizzabili in vari colori e stampe, facili da installare e di costo contenuto. Abbiamo creduto in questo prodotto e i fatti ci stanno dando ragione, dato l’interesse che stanno suscitando in contesti didattici e non.”

Il corridoio acustico resterà nell’atrio della Biblioteca di Architettura fino al 4 ottobre.

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