Tecnico del settore moda, un’opportunità per il lavoro nel prossimo futuro. Questa la strada indicata da Confindustria Toscana Nord agli studenti pratesi nel corso di un incontro. Le iniziative di orientamento verso l’istruzione tecnica a Prato si sono focalizzate sul settore moda, incentrandosi sull’indirizzo tessile dell’istituto Tullio Buzzi e sull’indirizzo design della moda del liceo artistico Carlo Livi, sede di Montemurlo.
Gli studenti delle seconde classi del Buzzi e del Livi hanno avuto l’opportunità di ascoltare direttamente dagli imprenditori della filiera moda quali opportunità professionali potrebbero cogliere nelle imprese del settore. All’incontro hanno partecipato il presidente di Confindustria Toscana Nord Andrea Cavicchi e altri imprenditori in rappresentanza di tutti i principali comparti da Massimo Bruni (Moma Concept) per la maglieria a Sara Casini (Maiano) per il tessile tecnico, passando da Paolo Crocetta (Cunningam) per la confezione e Alessio Panerai (Luilor) per il tessile per arredo. “La sezione moda di Confindustria Toscana Nord – sottolinea Andrea Cavicchi che oltre all’associazione presiede anche la sezione – è intenzionata a lavorare intensamente sul tema dell’orientamento scolastico. Riteniamo strategico l’impegno per la formazione di giovani che possano garantire un adeguato ricambio generazionale e l’immissione nelle aziende di competenze nuove e attuali. Stiamo definendo una serie di iniziative che partiranno da una fotografia della situazione attuale: ma ancor prima di vedere i numeri precisi, sappiamo già che le poche decine di diplomati che escono ogni anno dal Buzzi e dal Livi non bastano. Un’iniziativa, la nostra, che alla connotazione economica unisce anche quella sociale, in un momento in cui si guarda con preoccupazione alla disoccupazione giovanile”.
