Sostenibilità anche nelle imbottiture: lo garantisce Chargeurs PCC, numero uno al mondo nella produzione di interfodere e componenti interni per l’abbigliamento, che nel corso della 37esima edizione di Milano Unica ha presentato la novità per la stagione Autunno/Inverno 2024-25: si tratta della linea di wadding, frutto della più avanzata ricerca ed innovazione tecnologica, che propone un’ampia gamma di prodotti a basso impatto, che utilizzano fibre riciclate certificate e al tempo stesso sono in grado di fornire ottima tenuta termica, morbidezza al tatto e flessibilità, permettendone l’utilizzo su diverse tipologie di capi. “Essendo l’azienda quotata in Borsa – ha dichiarato Giorgio Marcarino, General Manager EMEA di Chargeurs PCC – i nostri risultati, anche in termini di sostenibilità devono essere qualcosa di più di un claim. Garantiamo risultati misurabili, anche con la nostra nuova linea NATIVA™“. NATIVA™ è una collezione luxury in cui si sostituisce il poliestere con la lana, riuscendo a tracciare tutta la filiera. La lana è tenuta insieme con il PLA (acido polilattico), un prodotto naturale completamente biodegradabile derivato dal mais che ha la capacità di trattenere il calore, oltre alla morbidezza al tatto e alla flessibilità garantite grazie all’utilizzo dell’isolamento in lana NATIVA™. Le performance sono migliori dell’ovatta e la manutenzione del capo è facilissima. In alcuni casi la lana è in mischia con la piuma, anche questa riciclata: si tratta della linea Thindown + NATIVA™ che utilizza la tecnologia Thindown, brevettata da NIPI. “In Chargeurs crediamo nelle collaborazioni solo con i migliori brand sostenibili dell’industria tessile -commenta Gianluca Tanzi, CEO e presidente di Chargeurs PCC Fashion Technologies – Thindown è un’innovazione rivoluzionaria che siamo orgogliosi di poter aggiungere alla nostra eccezionale offerta.”
Non solo luxury: Chargeurs PCC presenta anche imbottiture a un target di prezzo più basso, in questo caso con l’uso di poliestere, sempre riciclato.
Chargeurs PCC produce più di 350 milioni di metri di interfodere in un anno, servendo 1600 marchi e più di 7000 clienti. Ha una presenza globale: con 4 centri di innovazione (Parigi, Milano, New York e Porto), 7 siti produttivi, 38 uffici e centri di distribuzione e più di 1000 dipendenti nel mondo, serve più di 90 Paesi in tutti i continenti. Chargeurs PCC è parte del gruppo Chargeurs, quotato all’Euronext di Parigi e situato in Francia. Nel 2022 Chargeurs PCC ha fatturato 220 milioni di euro.