Iluna è sinonimo di pizzi, pizzi di altissima qualità e prodotti con lavorazioni sostenibili. Un’alchimia tra design e innovazione sostenibile che ha riscosso successo negli stand di Milano Unica, ultima fiera cui l’azienda ha partecipato in partnership con ROICA™.
Il valore etico della produzione Iluna ha ottenuto un importante riconoscimento: è l’unico produttore di pizzi che protagonista della Mostra Sustainable Thinking del Museo Salvatore Ferragamo.
Esperti nella produzione di pizzi dal 1985, ILUNA oggi ne rappresenta il maggiore produttore a livello Europeo ed è stato il primo produttore di pizzi a ricevere la certificazione GRS (Global Recycled Standard) per i prodotti trasformati, così come la certificazione STeP (Sustainable Textile Production by Oeko –Tex®) a livello aziendale. Da non dimenticare che l’ubicazione dell’azienda nel parco del Ticino impone normative anche più stringenti.
Un risultato notevole per l’azienda che familiare che da anni è azienda di riferimento nel settore e che riesce oggi a garantire una finezza impensabile fino a qualche anno fa e che garantisce una versatilità estrema. Ma tutto questo non è un traguardo: la ricerca è ancora attiva per trovare nuove fibre e nuove mischie.
“La più recente decisione strategica – commenta Federica Annovazzi, responsabile sviluppo prodotto e design – è quella di ampliare l’offerta con nuovi sviluppi di pizzo e ricamo del Black Label, la linea della R&D aziendale nell’alto di gamma. Tutta la collezione vanta la fibra ROICA™, fibra premium stretch con dà forma al comfort con qualità, performance e fit, pensando ad ogni necessità legata a sport, intimo, abbigliamento e business wear. ROICA™ è prodotta da Asahi Kasei”.
Iluna Group nasce nel 1969 da un’idea del fondatore Luigi Annovazzi con la produzione di coppe preformate per reggiseni. Nel 1985 Iluna acquisisce lo stabilimento Ondoli di Cuggiono, specializzato nella produzione di pizzi elastici che diventano il core business del gruppo. Di recente è stato aggiunto Iluna Lab, contenitore di innovazioni tecnologiche e stilistiche. Punte di diamante di Iluna sono la serie Black Label, arricchita dai pizzi ultrasottili e Green Label certificata GRS.
Il fatturato dell’ultimo anno si aggira tra i 17 e i 18 milioni di euro, i mercati di sbocco sono per il 70% esteri, in particolare sta dando soddisfazione la Cina, dove i brand di nicchia cercano qualità e sostenibilità.
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