È morto il fondatore della storica azienda tessile, a 77 anni se ne va Gilberto Benetton gravemente malato da tempo, ricoverato alcuni giorni fa a Treviso per una polmonite che è stata fatale su un fisico già debilitato.
Dopo la morte di Carlo avvenuta a luglio scorso, muore dunque un altro dei quattro fratelli Benetton che nel 1965 avevano fondato il Gruppo tessile, oltre a Carlo e Gilberto, Luciano e Giuliana.
Gilberto era l’anima finanziaria della famiglia trevigiana: Carlo e Giuliana erano i tecnici, Luciano il creativo, Gilberto, con il supporto del manager più fidato, Gianni Mion, ha creato l’impero da 10 miliardi che ha dato lustro internazionale alla dinastia partendo dalla fabbrica di maglioncini di colorati.
Proprio per una intuizione di Gilberto, nell’ambito di un piano di diversificazione iniziato a fine anni ’80, la famiglia Benetton ha acquistato la Sme, da cui è nata Autogrill, e poi ha agito nel campo delle autostrade, aeroporti, immobili e partecipazioni finanziarie. La società Autostrade per l’Italia è controllata dalla famiglia Benetton attraverso la holding Atlantia. Proprio Gilberto aveva seguito l’aggregazione con il gruppo spagnolo delle autostrade Abertis.