Sono positivi i risultati dell’indagine sugli investimenti realizzata dall’Ufficio Studi di Confindustria Varese sul 2022 e sulle previsioni per il 2023.

La realtà dice che le imprese varesine continuano a investire: 74 su 100 lo hanno fatto nel corso del 2022., nella maggior parte dei casi (58%) mettendo in campo risorse superiori rispetto al 2021, mentre nel 25% l’impegno è stato uguale.

Più che altro si è pensato a sostituzione e ammodernamento di impianti (62%), poi ad ampliamenti delle capacità produttive (48%) e agli investimenti immateriali, come ad esempio per le attività di Ricerca & Sviluppo oppure per i brevetti (27%).

Da 74% si scenderà a 69% nel 2023, a causa di incertezze per il futuro e costi energetici (43%).

Lo studio si divide poi in tre focus specifici su digitalizzazione, sostenibilità e agevolazioni del Piano Transizione 4.0. Nel primo caso il 43% delle imprese intervistate ha realizzato almeno un investimento in digitalizzazione (resterà uguale nel 2023). La maggior parte di questi investimenti sono stati effettuati nell’area dei sistemi informativi e sicurezza informatica.

Sul fronte sostenibilità il 37% delle aziende ha effettuato almeno un investimento, percentuale in crescita di 5 punti nel 2023. Si è intervenuti su miglioramento nei processi aziendali e tecnologie green.

Anche gli strumenti del Piano Transizione 4.0 sono stati determinanti nelle scelte di investimento: il 51% delle aziende ha infatti utilizzato un’agevolazione del Piano 4.0. Lo strumento più apprezzato è stato il credito d’imposta su beni strumentali (82%), seguito dalla Nuova Sabatini (30%) e dal credito d’imposta R&S, innovazione e design (27%).