Revival ad Oriente per Acimit, che dopo molti anni torna ad organizzare una collettiva di aziende del meccanotessile italiano a Igatex, International Garment & Textile Machinery Exhibition & Conference, in programma dal 24 al 26 aprile a Karachi.
Dieci le aziende che raggiungeranno Karachi: Audaces, Biancalani, Brazzoli, Danitech, Fadis, Ferraro, Mcs, Pinter Caipo, Pozzi Leopoldo e Zanfrini punteranno quindi su un mercato importante e al tempo stesso complesso.
“In Pakistan il settore tessile, dopo un lungo periodo caratterizzato da forti investimenti in impianti e macchinari, ha registrato un deciso ridimensionamento a causa di una situazione macroeconomica che si è deteriorata significativamente nel corso degli ultimi anni” spiega Marco Salvadè, presidente di Acimit. L’andamento dell’export italiano del settore verso il Pakistan testimonia la contrazione della domanda. Il valore delle macchine tessili vendute in Pakistan, infatti, è sceso dai 134 milioni di euro del 2021 ai 44 milioni di euro del 2023. Tuttavia, nei primi nove mesi del 2024 le vendite italiano sono tornate a crescere, attestandosi a 34 milioni di euro, con un incremento del 27% rispetto al medesimo periodo del 2023.
E’ importante – conclude Salvadè – presidiare il mercato locale, dove siamo presenti anche con un centro di formazione tecnologica, realizzato presso la National Textile University di Faisalabad in collaborazione col Politecnico Internazionale per lo Sviluppo Industriale ed Economico, e Ice Agenzia. L’innovazione e la qualità che caratterizzano il macchinario italiano restano elementi fondamentali per aumentare ulteriormente la competitività internazionale delle aziende tessili pakistane”.