Mentre la Fortezza ospita la kermesse dei filati, quella che chiude il trittico della moda, Pitti tira le somma della manifestazione dedicata alla moda dei giovanissimi e si dice soddisfatta: la 90esima edizione di Pitti Bimbo si è conclusa contando 10.000 visitatori complessivi: 5.900 buyer, oltre 2.300 buyer esteri, accolti dagli annunciati 553 brand di cui 356 internazionali.Uno scorcio molto interessante che ancora una volta ha aperto una finestra su l’universo moda e lifestyle per bambini, un mercato in complessa evoluzione.
Ecco alcuni tra i brand che hanno presentato le loro collezioni suscitando interesse tra i visitatori internazionali.
Sottocoperta che torna sul mercato, dopo l’acquisizione da parte della start up Amache, per riprendere la posizione di leader ricoperta a lungo nel segmento della pigiameria baby e junior di alta gamma. Nato nel 1958 da una piccola realtà artigianale lombarda, il marchio Sottocoperta è cresciuto fino ad essere distribuito in numerose boutique multimarca e department store in Italia e in oltre 20 Paesi nel mondo (in particolare Europa, Gran Bretagna, Russia, Emirati Arabi e Stati Uniti). Nel 2017 l’azienda ha cessato la sua attività per la mancanza di eredi, ma quattro amici (Andrée Luraghi, Marta Pagani, Francesca Colombo, Daniele Cecchetti), da sempre estimatori del brand danno vita ad Amache Srl, con cui acquisiscono il marchio. Il prodotto, in linea con la sua tradizione, continuerà a caratterizzarsi per uno stile elegante e raffinato, materie prime ricercate e di qualità, per la cura e l’attenzione ai dettagli dei capi realizzati interamente in Italia. Accanto al segmento dell’intimo e della pigiameria, Sottocoperta ha esteso le proprie proposte a costumi e abbigliamento fuori acqua per tutte le fasce di età.
Non è mancato l’appuntamento ormai tradizionale con Children’s Fashion from Spain che insieme a ben 61 brand rappresenta la Spagna a PITTI Bimbo 90. Questa volta i brand spagnoli di Children’s Fashion from Spain – ABEL&LULA, BOBOLI, MAYORAL e TUC TUC – si fanno portavoce dell’ambiente: l’infanzia alza la voce per esigere dal mondo degli adulti un futuro migliore. “Stop plastic pollution!” – “Go Green!” – “There is no planet B!”– “Recycle!” – “Save animals!” sono alcuni degli slogan. La sfilata di moda spagnola a PITTI Bimbo è organizzata da ICEX-España Exportación e Inversiones, insieme all’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata di Spagna a Milano e con la collaborazione di ASEPRI, la principale associazione spagnola del settore della moda e della puericultura.
Infine ancora un po’ di impegno green con Smomlab che lancia la collezione Ant-Artica: il progetto di design italiano di moda sostenibile 100% organic, destinerà parte del fatturato di #Pitti20 all’adozione di koala australiani su www.savethekoala.com. L’azienda romana – che da quest’anno ha ulteriormente sviluppato le stampe proprietarie, ossia quelle volutamente disegnate a mano e poi digitalizzate, per rafforzare il percorso di posizionamento e riconoscibilità del brand – era presente a “Ecoethic”. Il progetto SmomLab nasce nel 2015 da un’intuizione, un desiderio profondo di moda libera anche per i più piccoli. La creatività e determinazione delle due titolari, Claudia, stilista e fondatrice, e Laura, marketing e comunicazione, hanno dato vita ad un progetto produttivo 100% Made in Italy, dall’ideazione, al disegno delle stampe, dalla campionatura fino alla realizzazione.