Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Il conto alla rovescia è arrivato alla fine: domani il denim internazionale si incontra a Berlino per il salone di Première Vision in programma all’Arena della capitale tedesca. Domani e mercoledì Denim Première Vision arriva per la prima volta in presenza a Berlino, città che per caratteristiche e cultura ben si adatta al mondo denim.
Riri Group ha presentato a Première Vision la collezione Primavera/Estate 2023 incentrata su tre linee di accessori di lusso. La collezione si ispira a tre epoche e percorsi distinti, che però poi si uniscono in sinergia. La prima linea è Soul Comfort, orientata alla sostenibilità per ogni singolo prodotto, che riporta le informazioni sul nastro della
Consueto doppio appuntamento fieristico per Iluna Group, presente tanto a Milano Unica quanto a Première Vision con il “Sistema Pizzo Smart”. Per sostenere sempre più la scelta della sostenibilità abbinata alla creatività e alla qualità Iluna si è presentata con flock multicolore, stampa zero water, ciniglie ed effetti metallici. L’azienda utilizza solo i fili Roica
“I think these days you can put a guy, say, in a pair of sequin pants and a nearly transparent knit sweater with a traditional English wool men’s jacket on top of it. And nobody’s going to say ‘Oh, how shocking,’” Dries Van Noten said. La frase dello stilista di Anversa pare riassumere perfettamente la
Première Vision ha salutato con soddisfazione la fine delle sua edizione invernale portando a casa un buon risultato in termini di qualità e quantità dei visitatori: con le limitazioni imposte dal Covid la versione fisica e quella digitale si sono completate a vicenda. Oltre 74.600 i visitatori al termine dei tre giorni, con l’affluenza è aumentata
Nei corridoi di Première Vision l’offerta tessile è a 360 gradi e tra le aziende che escono dal binomio telaio-tessuto c’è Imbotex, che da Cittadella si è ritagliata uno spazio di primo piano nel settore delle imbottiture. Una storia di quasi ottanta anni di produzione che ha saputo adattarsi al cambiamento del mercato e che
Un inverno mite fa da cornice all’ultimo giorno di Première Vision, come a voler lanciare la prossima edizione estiva, in programma dal 5 al 7 luglio, anche dal punto di vista meteorologico. Quella odierna, l’ultima (almeno nelle speranze) condizionata dalla pandemia, non è stata forse la più memorabile ma ha lasciato interessanti spunti di riflessione
Il secondo giorno di Première Vision non ha aiutato a dare una valutazione definitiva della fiera: troppe ancora le variabili, troppe le impressioni discostanti da stand a stand per avere un quadro definitive di un salone che pare comunque ancora imprescindibile nelle agende delle aziende. La mattinata è iniziata, come ieri, a ritmi non eccezionali
Per una volta è il francese la lingua principale di Première Vision, che per questa edizione invernale ha perso un po’ della sua connotazione internazionale: gli effetti della pandemia non hanno infatti risparmiato la Francia ed hanno tenuto lontano gran parte degli stranieri “abituali” in un salone come quello parigino, da sempre fulcro del mercato del
Il conto alla rovescia è praticamente finito e dopo il weekend i riflettori di tutta la filiera tessile si accenderanno su Parigi e su Première Vision. Lunedì infatti si aprirà la versione digitale della fiera, seguita il giorno dopo da quella in presenza al Parc des Expositions de Paris Nord-Villepinte ed è inutile sottolineare quanto