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Filmar lancia il passaporto digitale per tracciare i filati

Non solo materie prime, campionari, book e prodotti a Pitti Filati, che Filmar ha scelto come “location” per il lancio del passaporto digitale per garantire la tracciabilità dei propri filati.

L’azienda bresciana, nello specifico franciacortina, leader nel settore dell’industria tessile dal 1958, impiega nel suo stabilimento circa 120 dipendenti, produce e nobilita filati di cotone di alta qualità, promuovendo un modello industriale rispettoso dell’ambiente e della salute dei lavoratori e dei consumatori.

Questa filosofia ha originato negli anni una serie di progetti solidali e innovativi sostenuti in collaborazione con la controllata Filmar Nile Textile, che ha sede nei pressi di Alessandria d’Egitto.
In questo contesto, che vede l’azienda impegnata nella sua mission sempre all’avanguardia, si inserisce il passaporto digitale, uno strumento che grazie ad un semplice Qr code è capace di illustrare a chi lo consulta un mondo complesso, che racchiude tutta la storia e la filiera del prodotto: da dove proviene il cotone; chi, dove e come è stato realizzato; persino che strada ha fatto il filato per arrivare dov’è. Non solo: per ogni passaggio e processo produttivo sono indicati gli impatti ambientali in base alle linee guida del Product Environmental Footprint, con 19 metriche che rappresentano l’impatto sugli ecosistemi terrestri ed umani.

Il Passaporto, realizzato dalla start up Sustainable Brand Platform (SBP), sustainability intelligence solution per l’industria fashion, è stato espressamente creato per alcuni prodotti della Filmar in modo da fornire ai clienti e ai consumatori quella trasparenza e tracciabilità richiesta dalla UE, che con la Strategia del Tessile Circolare ha previsto il passaporto digitale per i prodotti tessili commercializzati sul mercato europeo.

Per Filmar il passaporto digitale non rappresenta solo una risposta alle richieste del legislatore, ma prima di tutto si configura come uno strumento cardine di monitoraggio per il miglioramento continuo delle attività in funzione di un ridotto impatto ambientale. Con questa visione Filmar vuol creare una filiera più responsabile in termini sia ambientali che sociali, in grado di creare valore per tutti gli stakeholder, inclusi i brands che hanno così la possibilità di sensibilizzare i consumatori attraverso dati reali a fare acquisti più responsabili.

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