Un giro del mondo continuo. Magari in più di 80 giorni ma continuo, di anno in anno, per rincorrere nuovi mercati, gestire quelli più classici e portare il proprio nome a fiere ed eventi: è quello che succede a Biancalani, l’azienda pratese che al momento, per il 2018, ha già in programma la partecipazione a dieci saloni in tre continenti diversi.

Medellin, Dhaka, Atlanta e Teheran alcune tra le mete previste: “E’ sempre importante esserci – spiegano Massimo e Rossano Biancalani – sia in modo diretto che nello stand dell’agente, che è sempre plurimandatario. Passiamo da stand con i macchinari, come ad Itma, ad altri dove invece facciamo distribuzione di depliant e materiale informativo, ma abbiamo anche un modellino in scala perfettamente funzionante di un Airo 24 che portiamo alle fiere, come faremo alla prossima Shanghaitex. In più cerchiamo di essere presenti anche sulle riviste specializzate dei vari paesi in cui andiamo”.
Le fiere riflettono il cambiamento dei mercati o sono ancora realtà a sé?
Di solito la partecipazione dei clienti, fatto salvo il periodo a ridosso della crisi del 2008, è assicurata, ci sono posti come il Bangladesh o la Turchia, che resta il nostro mercato più importante in Europa, dove sappiamo di vedere i clienti. La Cina ha avuto un rallentamento dalla primavera in poi, anche perché il governo ha aumentato i controlli su inquinamento ed emissioni e molte aziende si sono dovute
adeguare in fretta alle nuove norme. Però già si vede che l’interesse è ripreso e quel mercato, come l’India, resta molto importante”.
All’orizzonte, ancora abbastanza lontano, c’è Itma 2019 a Barcellona.
Sicuramente prepareremo qualche novità, che ovviamente non anticipiamo. E’ sicuramente la fiera più importante, faremo anche l’edizione asiatica nel 2018 e speriamo che a Barcellona possa andare come a Milano nel 2015; è stata un’edizione davvero ottima per noi e per tutto il settore.