Soddisfazione negli ambienti di Confindustria per le riformulazioni della Legge di Bilancio e il ridimensionamento dell’articolo 112 che inizialmente prevedeva la presenza di un rappresentante nominato dal Ministero delle Finanze all’interno degli organi di controllo di società per azioni, cooperative, fondazioni e associazioni che ricevano contributi statali oltre una soglia minima che, in sede di prima applicazione, era fissata in 100.000 euro annui.
Una notizia appresa con piacere anche a Biella, visto che la UIB si era fatta portavoce del dissenso: “Apprezziamo la modifica migliorativa di una misura che danneggiava le imprese e che, come ha commentato ieri il presidente Orsini, per noi era un’ingiustizia. Finalmente ha prevalso il buonsenso su una misura che era evidentemente poco ragionevole” commenta il presidente dell’Unione Industriale Biellese, Paolo Barberis Canonico.
Nella misura rimane previsto che gli organi già competenti debbano accertare che l’utilizzo dei contributi sia avvenuto nel rispetto delle finalità per i quali i medesimi sono stati concessi. E’ inoltre previsto che tale verifica sia comunicata al Mef attraverso una relazione annuale. Cancellata anche la soglia predefinita di 100mila euro per la rendicontazione annuale. Solo i contributi pubblici di “entità significativa” richiederanno una relazione annuale, con il Mef che stabilirà tramite decreto cosa costituisce tale entità.