Il settimo rapporto della Uil sulla cassa integrazione nelle province di Como e Lecco, elaborato sulla base dei dati Inps, conferma la ripresa economica nel 2017 anche se con differenze tra i due territori.

Le ore di cassa integrazione totale nei primi sette mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso sono calate ovunque: a Como del 52,2% e a Lecco del 64,4%. Il calo è derivato in entrambi i territori dalla riduzione delle ore di cassa integrazione straordinaria (Como -75,3%, Lecco -67,5%) e di quelle in deroga (Como -36,1%, Lecco -56,1%), mentre le ore di cassa integrazione ordinaria diminuiscono a Lecco -62,5% ed invece aumentano a Como +29,4%.

Ed è proprio questo dato a far suonare l’allarme visto che è fortemente influenzato dalle aziende del distretto tessile, per le quali le ore di cassa integrazione ordinaria sono cresciute del 112,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, ed hanno avuto un peso rilevante, 43,8% (569.949 ore richieste) sul totale delle ore di cassa integrazione ordinarie (1.302.522 ore) nel periodo gennaio-luglio 2017. Migliori le cifre del settore tessile per cassa integrazione straordinaria (-74%) e in deroga (-37,7%).

La riduzione della richiesta delle ore di cassa integrazione totale ha riguardato anche l’industria (Como -54,5%; Lecco -60,1%) e l’artigianato (Como -38,2%; Lecco -35,9%).