Seta silk

"I ragazzi dicono", al via il bis del contest sulla seta

Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di 80 studenti da sei diverse scuole medie superiori a vocazione creativa di Como, Treviso e Cesena, torna il concorso per scuole secondarie di secondo grado “I ragazzi dicono”.

Quest’anno il focus si concentra sul legame tra la seta e la sostenibilità: i ragazzi e le ragazze potranno investigare e scoprire le diverse sfaccettature, la storia e i possibili benefici che questo legame può avere sulla moda, sulla società e anche sul futuro del pianeta.

L’iniziativa è promossa da Silkbynature, il sito che senza fini di lucro svolge attività di ricerca, sviluppo e promozione della seta, e gode del sostegno dell’Ufficio Italiano Seta, della Fondazione Setificio e di alcune aziende della filiera della seta comasca.

“Proponiamo agli studenti – dice Stefano Vitali, presidente dell’Ufficio Italiano Seta – di mettere a tema la sfida della sostenibilità per una fibra che ha una storia plurimillenaria, ed una grandissima tradizione per Como. Sarà un’occasione, per loro, di riscoprire le radici dell’economia del nostro territorio. E per noi sarà interessante vedere come i giovani guardano la seta, con occhi nuovi”.

“Come Fondazione Setificio – aggiunge il presidente Graziano Brenna – collaboriamo con Museo della Seta, Associazione Ex Allievi e con la nostra scuola di riferimento, l’Istituto Paolo Carcano di Setificio. In quest’ottica partecipiamo alla seconda edizione ritenendola una ottima occasione di promozione della seta”.

“Il tema del contest 2022 è ancora più stimolante – conclude Francesco Ongetta, uno dei promotori – e noi offriremo ai vincitori la possibilità di visitare le aziende che danno lustro al nome di Como in tutto il mondo”.

Gli studenti potranno partecipare singolarmente o in gruppo e dovranno presentare un testo scritto di tipo promozionale, narrativo o poetico oppure un articolo di giornale con massimo di 8000 battute in italiano o inglese che potrà essere arricchito da immagini libere; in alternativa, potranno consegnare un elaborato grafico o multimediale. La modalità espressiva per sviluppare il tema è libera.

Il tutto entro il 30 aprile.

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