La situazione in Francia rimane fortemente incerta ma ancora una volta Première Vision guarda avanti e conferma il salone in edizione fisica a settembre, ma per l’estate prepara una novità assoluta.
Tra alcune certezze ma anche qualche dubbio legato al contenimento della pandemia PVP si prepara ad una fitta agenda, con appuntamenti su vari mercati, ognuno diverso dall’altro per situazione sanitaria ed economica.
In estrema sintesi la strada di PV passa prima dalla Cina (Première Vision Shenzhen dal 28 al 30 aprile), torna a Parigi per un evento unico al Grand Palais Ephémère di Parigi (nella foto ©Willemote Associés Architecte) il 30 giugno e l’1 luglio e per la Digital Denim Week dal 5 al 9 luglio, poi arriva negli Stati Uniti (PV New York il 20 e 21 luglio, PV Sport a Portland l’11 e 12 agosto e il nuovo PV Sport a Boston il 18 e il 19 agosto) ed infine si ferma a Parigi prima per Made in France Première Vision l’8 e 9 settembre al Carreau du Temple e poi per Première Vision Paris al Parc des Expositions di Villepinte dal 21 al 23 settembre.
Date anticipate in esclusiva ad un numero ristretto di testate tra cui La Spola dal direttore di PVP Gilles Lasbordes (nella foto sopra), che in una Parigi ancora costretta al lockdown vede la luce per il prossimo futuro: “La priorità resta il mercato europeo – dice – ed anche per questo abbiamo pensato all’evento al Grand Palais, per concedere alle aziende che espongono a PVP di incontrarsi e ristabilire i contatti di affari”.
Si tratta di un evento in presenza nel praticamente neonato Grand Palais Éphémère, una struttura che va a chiudere i giardini di Campo di Marte, quasi prolungando con forme moderne la Ecole Militaire e guardando da lontano la torre Eiffel. Progettata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte e costruita da GL events, ovvero dalla società che controlla metà di PV, resterà lì fino alla fine delle Olimpiadi di Parigi del 2024 e sarà di fatto inaugurata proprio dall’evento di Première Vision.
Vi si terrà un evento che radunerà l’industria della moda europea, direttamente con aziende espositrici o con gli agenti che mostreranno le collezioni Autunno/Inverno 22-23 di tessuti, accessori, pelle e disegni per le fasce alta e lusso del mercato.
La prima certezza assoluta riguarda la seconda edizione di Première Vision Shenzhen, in presenza e con 52 espositori internazionali. Il mercato cinese è ripartito, così come le fiere in presenza e quindi le prospettive sono buone. Più delicata ma in netto miglioramento la situazione negli USA, dove i tre eventi non dovrebbero essere a rischio.
Ufficialmente saltata invece Denim PV a Milano, prevista a maggio, ed ancora una volta tutto si sposterà nella Digital Denim Week. L’appuntamento in presenza a Milano è rimandato al 13 e 14 ottobre, quello a Berlino al 17 e 18 maggio 2022. Già previsto in doppia versione digitale e fisica il salone principe, Première Vision Paris, con quattro hall destinate all’evento in presenza e il sito ufficiale di PV a quello virtuale. E’ presto per capire se e chi ci potrà essere ma anche in questo caso Lasbordes confida nell’abbassamento dei contagi sia in Europa che fuori dai confini UE.
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Rendez-vous al Grand Palais, PV torna in scena - La Spola
11 Giugno 2021, 10:30[…] nuova location per il ritorno in presenza di Première Vision, che per dare una ulteriore spallata alla pandemia e […]
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