Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Prato pensa da tempo ad utilizzare l’acqua di riciclo non soltanto, dopo i necessari trattamenti e l’immissione nell’acquedotto industriale, per la produzione manifatturiera, ma anche per altre finalità. Oggi viene riutilizzato solo un terzo dei 10 milioni di metri cubi che ogni anno vengono depurati da Gida; i restanti potrebbero essere destinati a uso irriguo
Era stato terminato ad aprile ed era già in funzione ma da ieri, passati i primi mesi di test e di pre-esercizio, è anche ufficialmente inaugurato il primo lotto della fognatura industriale di Prato. A tagliare il nastro Ivo Vignali, presidente del Consorzio Progetto Acqua, costituito da 210 imprese idroesigenti, per lo più tintorie e
Sirene d’allarme in funzione a Prato, dove è scoppiata la grana degli scarichi idrici per le tintorie e le rifinizioni del distretto. Confindustria Toscana Nord è preoccupata per la sopravvivenza stessa del tessile pratese e lo dice a chiare lettere. La questione liquami da fosse settiche aveva già messo in apprensione i vertici di Gida,
Prima un duro comunicato di Confindustria Toscana Nord, poi la risposta di Publiacqua e di nuovo le puntualizzazioni di CTN: al centro della querelle le tariffe di fognatura, che gli industriali hanno indicato in aumento del 6%, poi sceso al 3,6% dopo le precisazioni del gestore della rete. Andiamo per ordine. Nel fine settimana CTN,
“Gli aumenti delle tariffe di depurazione a carico delle imprese pratesi sono insostenibili e potenzialmente letali per i già fragili equilibri finanziari aziendali”: questa la convinzione delle imprese del Consorzio Progetto Acqua, che manifestano contrarietà e biasimo nei confronti del Comune di Prato. La contestazione all’amministrazione comunale è dovuta al fatto che la delibera sull’incremento
20 milioni di euro di costi, 4 anni di realizzazione ripartita in altrettanti lotti, 53 chilometri di rete: sono questi i numeri della fognatura industriale pratese, per la quale è stato sottoscritto il contratto e sono stati consegnati i lavori per il primo lotto. A siglare l’impegno una società di scopo con intero capitale del