Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Sono tornati in azione i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato ad un mese di distanza dall’ultimo sequestro di abiti non a norma. Questa volta è stata oggetto d’ispezione una ditta individuale, risultata in regola con i requisiti richiesti dalla normativa sull’etichettatura: sottoposti a sequestro circa 500.000 articoli costituiti da capi d’abbigliamento, del
Il portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti allarga il proprio servizio ai temi della proprietà industriale e intellettuale delle aziende piemontesi. Sotto l’egida di Unioncamere Italiana e grazie alla collaborazione con Dintec, la Camera di commercio di Torino e il suo Laboratorio Chimico hanno inserito nel portale nazionale anche informazioni su brevetti, marchi e diritto di
La seconda metà di settembre a Carpi è dedicata a tre corsi di formazione per altrettanti aspetti del settore moda del distretto: etichettatura dei prodotti riciclati, progettazione delle collezioni e modellistica CAD. I corsi, organizzati da Carpi Fashion System sono realizzati insieme a ForModena, che ospiterà le lezioni nella propria sede. Il via domani, con
L’Unione Economica Euroasiatica ha introdotto nuove regole comuni per l’etichettatura delle merci. Ad Almaty i primi ministri di Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia hanno firmato l’accordo per standardizzare le etichette e rafforzare i controlli all’interno dell’Unione Doganale. La decisione rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di un mercato comune tra i cinque paesi
Sta per diventare obbligatoria l’etichettatura di origine sui prodotti. Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione nella quale un passaggio è chiaro: “Fornire informazioni pertinenti sui prodotti destinati alla vendita al dettaglio, in particolare l’indicazione del paese di origine, fondamentale per tutelare i consumatori e rafforzare la lotta alla contraffazione”. Si tratta di un passo
Pantaloni, maglie, pigiami e giubbotti, per un totale di circa 500 capi, sono stati sequestrati a Prato dall’Unità Operativa Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione della Polizia Municipale, che ha trovato la merce all’interno di un negozio di via Pistoiese, gestito da C.P. cittadino cinese di anni 25. Le tante irregolarità riguardano l’etichettatura dei prodotti: i capi di abbigliamento che