Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
Progetto Acqua pensa a proteste eclatanti, Publiacqua attacca gli industriali pratesi ed il consorzio risponde per le rime: prosegue il botta e risposta sul tema degli scarichi industriali a Prato e la sensazione è che durerà a lungo. “Ci sembra doveroso – risponde Publiacqua dopo le accuse – evidenziare la non corretta esposizione delle problematiche”. Publiacqua
Rabbia, minaccia di proteste plateali e incredubilità: lo stop agli incrementi degli scarichi idrici ha scatenato la reazione di Progetto Acqua, il consorzio che riunisce 210 imprese idroesigenti dell’area pratese, per lo più tintorie e rifinizioni. Tintorie e rifinizioni, come tutte le altre aziende utilizzatrici di acqua, si sono viste imporre limitazioni ai propri scarichi
Sirene d’allarme in funzione a Prato, dove è scoppiata la grana degli scarichi idrici per le tintorie e le rifinizioni del distretto. Confindustria Toscana Nord è preoccupata per la sopravvivenza stessa del tessile pratese e lo dice a chiare lettere. La questione liquami da fosse settiche aveva già messo in apprensione i vertici di Gida,
Prima un duro comunicato di Confindustria Toscana Nord, poi la risposta di Publiacqua e di nuovo le puntualizzazioni di CTN: al centro della querelle le tariffe di fognatura, che gli industriali hanno indicato in aumento del 6%, poi sceso al 3,6% dopo le precisazioni del gestore della rete. Andiamo per ordine. Nel fine settimana CTN,