Un quarto di secolo per Dryarn

Compie 25 anni Dryarn, l’innovativo filato grande alleato dello sportswear. Dryarn nasce nel 1997 da un’idea del presidente di Aquafil, Giulio Bonazzi. In quel periodo non c’era ancora sul mercato un prodotto che soddisfacesse pienamente le esigenze degli sportivi in termini di prestazioni e comfort: le opzioni disponibili erano principalmente cotone e lana, insieme a poliestere e nylon, ma nessuna di queste fibre offriva la combinazione ideale di termoregolazione, praticità e benessere che sarebbero diventate essenziali negli anni successivi per l’abbigliamento tecnico sportivo.

Utilizzando come punto di partenza il polipropilene già impiegato dalla divisione filo per pavimentazioni tessili di Aquafil, Giulio Bonazzi mobilitò il laboratorio di Ricerca e Sviluppo per creare una microfibra che combinasse le qualità del polipropilene con una sensazione di morbidezza e leggerezza: l’obiettivo era creare una “seconda pelle”, piacevole da indossare e adatta a una vasta gamma di applicazioni nell’abbigliamento, che spaziavano dall’intimo all’abbigliamento sportivo fino alla moda. Nel 1999 la grande novità: Aquafil lanciò sul mercato Dryarn, la microfibra più leggera al mondo e unica nel suo genere, in grado di combinare tecnologia e comfort in un unico prodotto. La fibra offriva, e offre tutt’oggi, leggerezza, praticità, stabilità termoregolatrice e proprietà batteriostatiche che la rendevano una scelta rivoluzionaria nel panorama dei filati, ancora vincolato in parte alle tecnologie degli anni ’60 come il poliestere e il nylon.

I primi ad adottare Dryarn furono i produttori di abbigliamento sportivo che videro nel filato le caratteristiche ideali per realizzare capi tecnici e performanti per una vasta gamma di sport, tra cui running, motociclismo, ciclismo, vela e sport alpini. In questi 25 anni molti atleti hanno testato e utilizzato Dryarn nei loro allenamenti e nelle competizioni, tra loro Marco Olmo, Aldo Mazzocchi e il BMW Oracle Racing Team, che nel 2010 ha trionfato nella Coppa America indossando abbigliamento tecnico realizzato con questo rivoluzionario filato.

Una delle caratteristiche distintive di Dryarn è il fatto di essere un filato già tinto, eliminando la necessità di tingere il tessuto durante il processo di produzione. Nell’uso quotidiano Dryarn è una fibra eco-friendly: richiede infatti minor consumo di energia elettrica durante la produzione.

Condividi articolo