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Visti in fiera – Un tris calato sul tavolo di Pitti Filati

Lineapiù Italia, The Woolmark Company e Todd & Duncan sono stati tra i protagonisti (abituali) di Pitti Filati, ognuna con le proprie collezioni e peculiarità.

Lineapiù Italia è arrivata a Firenze con le collezioni Lineapiù, Filclass e Lineapiù Knit Art, adattandosi al claim “PittiTime” e mettendo al centro di tutto il tempo, con un viaggio nella contemporaneità e nel progresso, declinati in filati voluminosi, duttili e fluidi.

La collezione Lineapiù ha la natura al centro, con cotone e colori caldi, ma anche lino elasticizzato e trame di cotone e viscosa, mentre la Filclass guarda all’innovazione, tra garze di viscosa, micro-bouclè di cotone e cordoncini di lino.

The Woolmark Company ha presentato le nuove estensioni tematiche del Wool Lab primavera-estate 2025 e la speciale selezione “Out of Portugal”, fatta di tessuti pregiati provenienti dai migliori filatori e tessitori portoghesi. The Wool Lab invece ha messo in mostra i migliori tessuti e filati di lana Merino disponibili sul mercato, giocando su sei macro-tendenze: ogni tema è stato creato prendendo in considerazione le tendenze del settore e le caratteristiche della fibra di lana.

Duplicity (per lo sport), Workwear, Suitcase, Bellissimo, Toward Zero e Roots i nomi scelti per caratterizzare la collezione.

Nuovi colori e nuovi filati in casa Todd & Duncan (nella foto), con le novità ispirate dai più innovativi artisti visivi dell’intelligenza artificiale e ai ceramisti del libro “Wild Clay”.

Sui colori hanno influito Jonas Peterson e Al Hilke e i lavori del pittore e teorico dei sistemi cromatici Josef Albers, ai quali, per le strutture, si sono uniti i pannelli a jacquard in tre colori ispirati all’artista di installazioni Leonor Antunes.

Todd & Duncan è arrivata così a Pitti Filati con una palette di colori di tre pagine dedicata al cashmere, con 18 tonalità dei cashmere colorati. Dodici invece i nuovi colori presentati nella palette dei Luxe Tint colorati.

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