Da meta di delocalizzazioni a mercato da presidiare: la Cina ha cambiato volto molto rapidamente e il suo potenziale di acquirenti ricchi fa gola a molti. Così domani alle ore 14 nella sede di Prato di Confindustria Toscana Nord sarà fatto un punto su opportunità e vincoli a Pechino e (larghissimi) dintorni.
Le opportunità e i vincoli per chi è interessato a vendere in Cina si intersecano con le dinamiche economico-sociali e con le normative del gigante asiatico e l’e-commerce potrebbe essere lo strumento più promettente per le piccole imprese, che con investimenti alla loro portata possono crearsi canali interessanti e proficui per la vendita soprattutto (ma non solo) di prodotti finiti.
A parlarne saranno Massimiliano Toti del China Desk di Intesa Sanpaolo, Andrea Fenn di Fireworks Ltd. Shanghai e Roberto Luzi Crivellini dello Studio Macchi-Gangemi di Milano. Sono previste inoltre testimonianze aziendali di Hangzhou Brachi Technological Services Ltd. (l’impresa costituita in Cina dal Laboratorio Brachi), Alessanderx (che con i materassi Magniflex ha una rilevante esperienza di relazioni commerciali con la Cina) e Vino Sorelli (azienda di produzione e commercializzazione di vini di Figline Valdarno).
L’incontro è aperto a tutti gli interessati; è richiesta l’iscrizione all’indirizzo eventi@confindustriatoscananord.it.