Ente Moda Italia debutta alla prima edizione di Project Tokyo, in scena domani e giovedì al Tokyo International Forum, nell’area di Ginza.
La nuova piattaforma viene lanciata in Giappone da Informa/UBM e si presenta come un focus forte sulla selezione e sul match making con top retailers giapponesi e internazionali e si tratta di un appuntamento biannuale. A questa prima edizione a presentare le nuove collezioni di abbigliamento e accessori uomo, donna e bambino per l’autunno-inverso 2019/2020 saranno circa 240 brand.
Tra le novità proposte da Project Tokyo c’è l’attività di matchmaking: attraverso una specifica piattaforma online, tutte le aziende partecipanti hanno infatti la possibilità di inviare, prima dell’evento, una loro presentazione e richieste di meeting one-to-one ad una selezione di circa 150 top retailer, tra cui i più importanti players della distribuzione giapponese e alcuni dei migliori department store e negozi moda da Asia, Stati Uniti e Europa, invitati all’evento.
Sette le aziende italiane presenti: Capocubo, Cerruti 1881, Dis, Marco Masi, Nosetta, Raffaello Bettini e Veraroad.
“Siamo contenti di questa nuova partecipazione a un progetto espositivo in Giappone – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – e al tempo stesso abbiamo alte aspettative. Quando un importante organizzatore fieristico come Informa/UBM lancia un nuovo appuntamento espositivo le prospettive sono interessanti. I dati dell’export di moda italiana verso il Giappone nel 2018 lo dimostrano, con incrementi significativi a quasi +8% e più di 850 milioni di euro in valore”.