Aiuti alle imprese, soprattutto quelle più piccole e meno attrezzate, in arrivo in Toscana, dove la Regione ha pubblicato il bando per l’internazionalizzazione.
Il bando è stato pubblicato sul Burt, il bollettino regionale della Toscana, e da domani e per quindici giorni, le aziende potranno con posta elettronica certificata presentare domanda per candidarsi a ricevere il contributo a fondo perduto.
“Il rimbalzo economico era atteso – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani – e si sapeva anche che sarebbe stato superiore alla media del Paese, visto che la Toscana più aveva patito del rallentamento dei commercio internazionale. Ma non si poteva forse prevedere un rimbalzo di tale misura e così veloce”.
Nei primi sei mesi del 2021 l’export è cresciuto del 38,5%, e le vendite estere sono state addirittura superiori in valore (+4,9%) alle transazioni registrate negli stessi mesi del 2019; anche il settore moda, con qualche affanno in più per tessuti e filati, sta recuperando.
Per aggiudicarsi i contributi a fondo perduto non occorrerà affrettarsi: le richieste non saranno finanziate in base all’ordine di presentazione, ma sulla base di una graduatoria di merito. La misura si rivolge a micro, piccole e medie imprese, a professionisti, reti di imprese, consorzi e società consortili. I punteggi saranno distribuiti automaticamente e controlli e verifiche sul possesso dei requisiti necessari per godere dell’aiuto saranno effettuati sui soli progetti in posizione utile per ricevere finanziamenti.
8 milioni e mezzo di euro i soldi a disposizione per progetti di investimento, da un minimo di 10 mila euro (dipende dalla dimensione dell’azienda) fino ad un massimo di 400 mila nel caso dei consorzi. Potranno essere finanziati, in misura variabile tra il 30 e il 50 per cento, la partecipazione a fiere e saloni, l’utilizzo di uffici e sale espositive all’estero, servizi promozionali, di internazionalizzazione o di supporto all’innovazione commerciale realizzate a partire dal 23 febbraio 2020.
Tutti i progetti dovranno concludersi ed essere rendicontati entro il 31 dicembre 2022: dovranno avere una durata di otto mesi con una possibile proroga di altri tre mesi.
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