Export Piemonte

L'export del Piemonte cresce e sfiora i 13 miliardi

Sono più che buoni i numeri del Monitor dei Distretti del Piemonte di Intesa Sanpaolo per quanto riguarda l’export nel 2023. I distretti piemontesi infatti, nonostante l’andamento altalenante in corso d’anno, sono riusciti a crescere più della media dei distretti italiani .

Le esportazioni hanno sfiorato i 13 miliardi di euro, in crescita del 4,3% a prezzi correnti rispetto al 2022 (533 milioni in più): dopo un primo trimestre di crescita a doppia cifra (+11,8%), un secondo trimestre di crescita più contenuta (+3,5%), un terzo trimestre protagonista della prima contrazione dopo 10 trimestri consecutivi di crescita (-0,5%), l’export dei distretti piemontesi ha ripreso a crescere proprio nell’ultimo trimestre dell’anno (+3,3%).

E la crescita più importante è quella del sistema moda (+7,6%), col meccanotessile di Biella che ha portato addirittura un +21,8%.

Ottimo l’export sui nuovi mercati (+8,3%), trainati da Cina, Messico, Hong Kong, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e India. +2,4% invece sui mercati abituali, con Irlanda, Regno Unito e Francia in testa. Le contrazioni più intense (superiori a 15 milioni di euro) hanno riguardato la Russia, gli Stati Uniti e l’Austria.

“Due distretti  – spiega Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo –  secondo il Rapporto annuale dei distretti industriali del Research Department Intesa Sanpaolo sono addirittura tra i più performanti in Italia per crescita, reddititività e patrimonializzazione. Sono l’Orafo di Valenza, al primo posto della classifica, e il Tessile di Biella al 16′”.

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