E’ stato pubblicato l’invito per eventuali investitori nell’acquisto di tutti o parte degli asset della Tessitura Monti, in amministrazione straordinaria dal febbraio 2020. Chi vuol manifestare il proprio interesse può farlo entro martedì 8 giugno alle 23.59 .
A spiegarlo, in una nota, il Commissario straordinario Fabio Pettinato, che sta cercando di assicurare un futuro all’azienda di Maserada sul Piave senza disperderne valore ed esperienza secolare. Sul piatto ci sono gli stabilimenti e l’area industriale, ma anche i macchinari, le materie prime e i contratti di lavoro in essere.
Gli investitori possono puntare anche, unitamente o disgiuntamente, alle partecipazioni societarie di Tessitura Monti, tra cui le attività in India e Repubblica Ceca e nei settori della produzione di tessuti in cotone, della confezione di camicie e della produzione e vendita di accessori per macchine tessili.
“Tessitura Monti – spiegano dall’azienda, che sta nel frattempo continuando la produzione – ha messo in campo iniziative, innovazioni organizzative e potenziamenti produttivi, anche con investimenti, voluti dal Commissario straordinario proprio per mantenere efficiente l’impresa”.
Le difficolta della tessitura, fondata nel 1911 e da sempre controllata dalla famiglia Monti, sono iniziate nel dicembre del 2019 quando è stata dichiarata insolvente, con una esposizione verso banche, fornitori, dipendenti e Fisco di quasi 85 milioni di euro.