Lavoro minorile: in aumento in Asia meridionale
- Attualità
- 5 Agosto 2015
I numeri che accompagnano l’industria di Como verso le fiere d’agosto sono tra i più positivi degli ultimi tempi, pur con tutte le cautele del caso. “È una ripresa robusta- dice il presidente di Confindustria Como, Aram Manoukian – quella che ci consegna l’ultima congiuntura, dopo tre semestri consecutivi di crescita costante non ci possono essere
Inversione di tendenza nel mondo del meccanotessile, con ordini in calo nel secondo trimestre 2022 dopo periodi di crescita continua. E la diminuzione, registrata da Acimit, è di quelle nette, addirittura del 30%, particolarmente accentuata sul mercato interno, dove il confronto col secondo trimestre 2021 arriva al -71%. All’estero il calo è stato più contenuto
Sono ancora positivi gli indicatori di produzione, fatturato e ordini per le aziende di Vercelli, Biella, Novara e del Verbano, ma costi di materie prime ed energia sono le incognite per il futuro. Il primo trimestre del 2022 si inserisce nella scia della fine del 2021: pur con dati ancora positivi, la forte ripresa che
L’industria varesina ha iniziato il 2022 in un quadro di crescente incertezza, accusando, come tutti altri distretti, l’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. Dai risultati dell’indagine congiunturale dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese relativa al primo trimestre 2022 il quadro appare complicato, anche se con situazioni diversificate tra i settori. Nel
Nonostante le incertezze degli ultimi mesi il quadro congiunturale di Como alla fine di marzo è all’insegna di una sostanziale stabilità. Gli ordini a livello domestico sono sui livelli di febbraio per il 45,3% del campione, in crescita dal 40% mentre in diminuzione per il restante 14,7%. L’export è indicato come stabile dal 57,7% delle
La crescita dei contagi e le incertezze per il prossimo futuro hanno probabilmente inciso anche nelle risposte che gli imprenditori biellesi hanno dato durante l’indagine congiunturale fatta dall’Unione Industriale di Biella. Per il primo trimestre infatti è prevista una maggiore prudenza ed un ottimismo inferiore rispetto al trimestre precedente, anche se c’è un miglioramento del
La produzione industriale a Lucca, Pistoia e Prato nel terzo trimestre del 2021 ha confermato i segnali di ripresa iniziati già nel primo trimestre. Il passo regolare della crescita permane (+8,4% rispetto al 2020) anche in raffronto con un periodo in cui l’attività industriale era in parte ripresa dopo il primo ferreo lockdown. Rimangono anche
Cresce ancora, sia pure con meno vigore, il recupero dei livelli di produzione industriale nei territori del quadrante nord del Piemonte. Nel terzo trimestre la crescita si è un po’ indebolita, in particolare per la scarsità di alcune materie prime e semilavorati e per le conseguenti difficoltà di approvvigionamento per molti settori, insieme al rincaro dei trasporti. +4,1%
Alla fine del terzo trimestre la congiuntura per l’industria lariana continua ad evidenziare un miglioramento degli indicatori, sia sul versante domestico sia per l’export. Anche le previsioni per le prossime settimane sono positive, anche se continua ad aleggiare lo spettro del rincaro delle materie prime e nei tempi per le loro consegne. Il miglioramento è stato
Prezzi e disponibilità delle materie prime, criticità nei trasporti via mare, inflazione dei beni energetici e scarsità dei componenti sono i motivi della frenata registrata dalla ripresa del Varesotto: anche se la produzione tiene i buoni segnali dei mesi scorsi si sono affievoliti. Lo dice l’indagine congiunturale dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di